ITALIAMO
  • Home
  • About
  • Classes & Events
  • Conversation Group
  • Blog
  • BAMBINI

BUON NATALE!!!!

12/26/2015

1 Comment

 
Picture
1 Comment

Filastrocca del Natale (di Gianni Rodari)

12/24/2015

4 Comments

 
Per celebrare il Natale, una filastrocca di Gianni Rodari.
Potete ascoltare l'audio (youtube video) e provare a completare il testo (il testo completo è in basso dopo le immagini).

To celebrate Christmas a "filastrocca" (something between a poem and a nursery rhyme) by Gianni Rodari.
You can listen to the soud file (youtube video) and try to complete the text with the missing words (the complete text is at the end of this post after the images).

BUON ASCOLTO!

Filastrocca del Natale            (inserisci le parole mancanti)

Ritorna ogni anno, arriva puntuale
Con il suo ______, Babbo Natale:
nel vecchio sacco ogni anno trovi
______ vecchi e tesori nuovi.

C’è l’orsacchiotto ______ di stoffa
che ballonzola con aria goffa:
c’è il cavalluccio di _____ pesta
che galoppa e crolla la testa;
e in fondo al sacco, tra _____ e confetti,
la bambolina che strizza gli occhietti.

Ma Babbo Natale sa che adesso
anche ai __________ piace il progresso:
al giorno d’oggi le bambole han fretta,
vanno in auto od in ________!

E l’__________, al posto del cuore,
ha un modernissimo motore.
Nel vecchio sacco pieno di _____
ci sono ogni anno nuove invenzioni.

Io del _______ non mi lamento
anzi, vi dico, ne sono contento.
“Viva la scienza se ci dà
un poco più di ______!”

Signori scienziati, vi prego, inventate
le ________ più raffinate:
ma per favore, lasciate stare
certi giocattoli che fanno tremare…

Non vanno ______ per la mia sacca
le bombe atomiche e le bombe acca!
Bella è la _______, chiara la via,
dite la vostra che ho detto la mia.




Picture
Picture
Picture
Picture
 Filastrocca del Natale (testo competo)

Ritorna ogni anno, arriva puntuale
Con il suo sacco, Babbo Natale:
nel vecchio sacco ogni anno trovi
tesori vecchi e tesori nuovi.

C’è l’orsacchiotto giallo di stoffa
che ballonzola con aria goffa:
c’è il cavalluccio di carta pesta
che galoppa e crolla la testa;
e in fondo al sacco, tra noci e confetti,
la bambolina che strizza gli occhietti.

Ma Babbo Natale sa che adesso
anche ai giocattoli piace il progresso:
al giorno d’oggi le bambole han fretta,
vanno in auto od in lambretta!

E l’orsacchiotto, al posto del cuore,
ha un modernissimo motore.
Nel vecchio sacco pieno di doni
ci sono ogni anno nuove invenzioni.

Io del progresso non mi lamento
anzi, vi dico, ne sono contento.
“Viva la scienza se ci dà
un poco più di felicità!”

Signori scienziati, vi prego, inventate
le meraviglie più raffinate:
ma per favore, lasciate stare
certi giocattoli che fanno tremare…

Non vanno bene per la mia sacca
le bombe atomiche e le bombe acca!
Bella è la pace, chiara la via,
dite la vostra che ho detto la mia.
4 Comments

Un po' arte :)

12/19/2015

7 Comments

 
Picture
Oggi ricordiamo un grande pittore italo-americano contemporaeo: Pino Daeni.

Pino Daeni, pittore Italiano, nato Giuseppe d'Angelico a Bari, iniziò i suoi studi presso l'istituto d'arte della città.
Nel 1960 è entrato all'Accademia di Brera di Milano dove ha perfezionato il suo talento e la sua abilità nella pittura di nudi.
Dal 1960-1979 i suoi lavori sono comparsi in alcune importanti mostre in tutta Italia ed in Europa e, nello stesso periodo, due grossi editori italiani, Mondadori e Rizzoli, gli hanno commissionato numerose illustrazioni per copertine di libri.
Tuttavia, Pino Daeni si è sentito limitato a Milano, voleva la libertà artistica che credeva esistesse negli Stati Uniti, e così nel 1979 vi è emigrato sotto il patrocinio della Galleria Borghi.
Nel 1980, dopo aver bussato a molte porte, la Zebra Books Editori gli ha commissionato la sua prima copertina.
La sua interpretazione, nuova, fresca e sensuale, ha avuto così tanto successo da fargli guadagnare un'enorme popolarità in seno alla comunità letteraria.
E' così diventato l'artista più richiesto da Zebra, Bantam, Simon e Schuster, Harlequin, Penquin USA e Dell.
Pino Daeni ha illustrato le copertine di 3.000 libri: il suo stile ha letteralmente dominato e influenzato il mercato.
Anche se ha dedicato tredici anni ad illustrare copertine, Piano Daeni non ha mai abbandonato il suo desiderio di tornare alle belle arti. Nel 1992 ha contattato una delle gallerie più importanti a Scottsdale, in Arizona, e ha inviato cinque dipinti che sono stati ben accolti. Da allora sue opere sono apparse in numerose gallerie statunitensi ed è apparso su importanti riviste nazionali e internazionali.

Ecco alcuni dei suoi dipinti, qual è il tuo preferito?

Picture
Picture
Picture
Picture
Picture
Picture
Picture
Picture
Picture
Picture
Picture
Picture
Picture
7 Comments

    Ciao a tutti!

    Archives

    October 2021
    April 2021
    February 2021
    October 2020
    June 2020
    May 2020
    April 2020
    March 2020
    November 2018
    February 2017
    July 2016
    May 2016
    February 2016
    January 2016
    December 2015
    October 2015
    September 2015
    August 2015
    July 2015
    April 2015
    March 2015
    February 2015

    Categories

    All

    RSS Feed